domenica 18 marzo 2012

MARIO MONTI: CON IL NUOVO DECRETO FISCALE ECCO LE NUOVE TASSE CHE DOVREMO PAGARE.

 Il governo tecnico di Mario Monti si appresta ad aumentare ancora le tasse. La prossima settimana, infatti, arrivera' al consiglio dei ministri, il maxi disegno che dovrebbe portare nel giro di qualche giorno all'approvazione del nuovo decreto fiscale. La riforma varata l' anno scorso da Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti aveva messo i presupposti per il riassetto dell'Irpef e e il progressivo azzeramento dell'Irap (imposta regionale sulle attività produttive). Il governo Monti sembra remare nella direzione opposta:"La vecchia delega -si legge nella relazione al ddl- prevedeva un'Irpef a tre aliquote ma si ritiene preferibile non ripresentare questo aspetto".Lo stesso discorso vale anche per la soppressione dell' Irap:"Una indicazione contraddittoria con le esigenze di finanza pubblica". Il che vuol dire che non e' possibile rinunciare ai 35 miliardi di euro destinati alle regioni per finanziare la la sanità.
Ma non finisce qui, pressioni fiscali anche per i proprietari di case che gia' si preparano a a pagare la nuova Imu-Ici che da Giugno si paghera' sulle prime case e diventerà più cara sulle seconde: si va incontro ad una profonda riforma del catasto, addio ai vani sostituiti dai metri quadrati. Inoltre la riforma potrebbe aumentare anchele tasse che si pagano nelle compravendite delle case. Tuttavia i piu' preoccupati per il nuovo decreto fiscale sono le imprese e le societa', che dovranno continuare a versare i 35 miliardi di Irap, ma dovranno rinunciare studiare le leggi per cercare il percorso fiscale più vantaggioso. Si chiama "abuso di diritto" ed è il paletto che il governo vuole introdurre obbligando gli imprenditori a sottostare al regime impositivo più penalizzante.

Nelle societa' addirittura verrà introdotto un Manager che lavorera' per il fisco e sul quale ricadranno tutte le responsabilità di tutte le falle in maniera tributaria, e dovra' in pratica denunciare il proprio datore di la voro se questo non è in regola con le tasse. Arrivano anche le tasse per l'ambiente (green tax e Carbon tax) che avranno la finalità di stimolare investimenti ecologici. Il percorso della riforma, in ogni caso non è breve, il governo approverà un ddl delega che dovrà superare l'iter parlamentare . Dopo il via libera di Camera e Senato, l'Esecutivo avrà nove mesi di tempo per i decreti delegati.L'intenzione sembra quello di chiudere la pratica entro Maggio 2013. Tuttavia le tasse potrebbero iniziare a salire prima. A parte i versamenti Imu-Ici di Giugno, e' dato per certo che a Ottobre ci sia un sostanzioso aumento dell'Iva (dal 21% al 23%), che fara' entrare nelle casse delle stato circa 8 miliardi di euro.

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