La notizia fa ben sperare perché di fatto una multinazionale come Ikea che prende una decisione di questo calibro potrebbe aprire la strada a un nuovo trend aziendale e "invertire la rotta".
Sono 24 i fornitori italiani, molti dei quali piemontesi, per 1 miliardo di euro di acquisti, come spiega Lars Petersson, amministratore delegato di Ikea in Italia, ha commentato:
"Ikea è alla ricerca continua di possibili sviluppi degli acquisti in Italia che punta a incrementare, recentemente abbiamo individuato nuovi partner italiani che hanno preso il posto di fornitori asiatici, grazie alla loro competenza, al loro impegno e alla capacità di produrre articoli caratterizzati da una qualità migliore e a prezzi più bassi dei loro concorrenti asiatici".
Nel 2011 - informa Leggo - Ikea ha comprato in Italia più di quanto vende nei suoi negozi nella penisola: l'8% del volume degli acquisti del gruppo nel mondo viene effettuato in Italia, ma il mercato italiano copre solo il 7% del volume delle vendite mondiali.
Le prime tre regioni italiane da cui il colosso svedese si approvvigiona sono: Veneto proviene il 38% del acquisti in Italia, Friuli con il 30% e Lombardia con il 26%. Ikea acquista nel solo nordest d'Italia più che in Svezia o Germania contribuendo a dare lavoro a 2.500 risorse.
Ecco perché, dovremmo tutti acquistare i mobili da Ikea.
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