mercoledì 2 maggio 2012

GOVERNO MONTI: UN GOVERNO TECNICO CHE CHIEDE ALLA POPOLAZIONE DI FARE IL SUO LAVORO. "ESPRIMI LA TUA OPINIONE SUL SITO E SEGNALA SPRECHI E TAGLI".

"Esprimi la tua opinione", firmato il Governo italiano. Il modulo è sul sito dell'esecutivo ed è a disposizione di tutti. Si possono segnalare sprechi e spese futili, sulla scia del decreto legge Spending Review. Il documento prevede un risparmio di 4,2 miliardi nel 2012 per evitare l'aumento di due punti dell'Iva, così come previsto per gli ultimi tre mesi dell'anno. Da Palazzo Chigi spiegano: "A medio termine la spesa rivedibile è pari a 295 miliardi di euro, a breve è molto inferiore, 80 miliardi". Lo Spending review prevede numerosi tagli. Vediamo i principali.

L'eliminazione di spese di rappresentanza e spese per convegni, ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti, riduzione anche mediante accorpamento degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche.

La direttiva, di quattro pagine, indica anche le 11 attività per la revisione della spesa, tra cui cui la ricognizione degli immobili in uso, la riduzione della spesa per contratti di affitto, la definizione di precise connessioni tra superficie occupata e numero degli occupanti. E ancora: l'ottimizzazione dell'utilizzo degli immobili di proprietà pubblica anche attraverso accorpamenti di uffici e amministrazioni e la restituzione all'agenzia del demanio degli immobili di proprietà pubblica eccedenti i fabbisogni.

Infine: la proposizione di impugnazioni di sentenze di primo grado che riconoscano miglioramenti economici o progressioni di carriera per dipendenti pubblici, onde evitare che le stesse passino in giudicato. Le proposte dovranno arrivare entro il 31 maggio.

I primi provvedimenti arriveranno entro 15 giorni. Enrico Biondi, il risanatore dei Conti Parmalat, dovrà presentare il piano di sua competenza per i tagli: 2,1 miliardi di euro circa. Il segretario della Cgil, Susanna Camusso, ha criticato la scelta del governo di affidare uno spazio di denuncia ai cittadini: "Abbiamo un governo di tecnici, che nomina dei tecnici, e poi chiede alla popolazione di fare il lavoro che dovrebbero fare i tecnici che hanno nominato i tecnici. Mi pare assurdo". Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha invece replicato al premier Mario Monti che aveva criticato la scelta di abolire l'Ici sulla prima casa: "Se ci svegliassimo domani, lo rifaremmo. Abbiamo già ottenuto che l'Imu si paghi ratealmente, ora cercheremo di farla diventare una tassa una tantum".

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