sabato 2 giugno 2012

TERREMOTO: DIAMO UNA MANO ANCHE NOI ACQUISTANDO IL PARMIGIANO DANNEGGIATO.

Arci Modena e Filieracorta sono state sommerse di mail di richiesta di ordinazione di Parmigiano Reggiano dell'azienda colpita dal terremoto" fa sapere l'Arci locale.

Il Consorzio Parmigiano Reggiano, parlando a nome di tutte le aziende che producono il reggiano, fa sapere "Sulla nostra pagina Facebook abbiamo avuto in poche ore migliaia di condivisioni del nostro appello ad acquistare le forme danneggiate".

Qualcuno però fa sapere che: "Sì, quella di vendere il parmigiano danneggiato attraverso Internet e direttamente ai consumatori è un'idea come un'altra ma non è quella che ci salverà. Tanto per dire: quando a Natale le Coop fanno le vendite promozionali nei supermercati, in due mesi si smerciano non più di settemila forme. E vuole sapere quante ne abbiamo qui? 90 mila. La generosità degli italiani e della gente di queste parti è proverbiale ma non è vendendo al dettaglio che ci potremo risollevare". E ancora: "Delle nostre 90 mila forme, solo 15 mila non sono cadute. E ora dobbiamo controllare quali si possono salvare delle rimanenti 75 mila".

Il danno dei caseifici della zona finora è quantificato in 250 milioni di euro. Gli avvoltoi, fanno sapere dall'Emilia, si sono già mossi proponendo di acquistare le forme danneggiate a prezzi ridicoli: "Offrono 6 euro e 80 al chilo per la grande distribuzione di un formaggio che normalmente si vende a 12″.

Non resta che provare a essere tutti solidali. La possibilità c'è. E' sufficiente scrivere alla mail che la Coldiretti ha attivato proprio per rispondere alle richieste, terremoto@coldiretti.it, nella quale va specificato nome, cognome indirizzo telefono e quantità di prodotto a cui si è interessati.

1 commenti:

si certo diamo una mano ad arricchirsi ancora,prima te lo fanno pagare oro poi si svuotano i magazzini. bravi bravi

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