martedì 12 giugno 2012

ULTIMISSIME LAVORO: GLI ESODATI NON SONO PIU' 65MILA MA 400MILA. LA CGIL VUOLE LO SCIOPERO NAZIONALE.

Secondo l'Inps sarebbero 400mila gli esodati, una cifra ben al di sopra del numero previsto dal Decreto Fornero.

Ci sono novità per gli esodati, i lavoratori prepensionati che non percepiscono uno stipendio e neanche un assegno previdenziale, a causa della riforma delle pensioni che ha alzato l'età per il ritiro. Secondo la stima dell'Inps sarebbero 400mila gli esodati che rischiano quindi di restare senza stipendio e senza pensione.

Una cifra che è ben lontana dal quella stimata dal Ministro Elsa Fornero, e inserita nel decreto Pensioni, cioè 65mila lavoratori, gli unici che potranno eccezionalmente andare in pensione secondo le vecchie regole.

I sindacati, che già avevano portato alla ribalta la questione della discrepanza tra il numero stimato dal Governo e il numero reale, tornano a chiedere il confronto, per far fronte alla situazione di tutti coloro che sono stati esclusi dal provvedimento in atto e che rimarranno senza lavoro e senza pensione.

Susanna Camusso, Segretario della Cgil, non esclude lo sciopero generale contro il governo e chiede la riforma dell'Inps e le dimissioni del presidente dell'Inps Antonio Mastropasqua, perché mancanza di "trasparenza nella gestione".

Dal canto suo, il ministro del lavoro Fornero, che ha convocato i vertici dell'Inps per un confronto, ha ribadito la correttezza di quanto contenuto nel decreto e ha aggiunto:

"Siamo consapevoli che il provvedimento non esaurisce la platea di persone interessate alla salvaguardia come, in particolare, i lavoratori per i quali sono stati conclusi accordi collettivi di uscita dal mondo del lavoro e che avrebbero avuto accesso al pensionamento in base ai previgenti requisiti, a seguito di periodi di fruizione di ammortizzatori sociali".

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