sabato 24 novembre 2012

Cronaca: il videopoker tradisce anche la polizia.

Purtroppo la febbre delle slot machine tradisce anche i militari e li fa finire nei guai. E' successo a Bergamo. Su di loro è stata aperta un'inchiesta per abbandono di servizio e truffa aggravata ai danni dello Stato. Secondo alcune verifiche i polizziotti durante il loro servizio di pattuglia si fermavano nei locali dove erano in funzione i videopoker e si intrattenevano per circa due ore, a far si che la fortuna bussasse alla loro porta.Da quando dichiara la magistratura, che ha tirato su l'inchiesta i polizziotti avrebbero giocato alle slot durante l'orario di lavoro per 9 volte, da quando emerge dalle telecamere dei locali a circuito chiuso.

Senza nessun pregiudizio, di quanto avrebbero potuto pensare gli altri, avventori delle sale giochi in cui s'imboscavano e intrattenendosi per un periodo decisamente più lungo della sacrosanta pausa caffè.
    Otto poliziotti della questura e tre militari del primo reggimento trasporti autieri di stanza a Bellinzaga Novarese, aggregati per le cosiddette pattuglie miste, sono finiti indagati per abbandono di servizio e truffa aggravata ai danni dello Stato.
Addirittura in un caso, nelle due sale giochi si sono ritrovati a giocare gli equipaggi di entrambe le pattuglie in servizio in quel momento a Bergamo. E' accaduto il 15 ottobre scorso per un lasso di tempo minimo, un quarto d'ora, dalle 19,45 alle 20.15 minuti in cui il servizio di vigilanza da parte della polizia in città è risultato praticamente sospeso per “impegni ludici”.
Come detto, sono 11 i poliziotti ora indagati. Per quattro di loro, la cui posizione è stata ritenuta più grave, è già scatta la misura del divieto di dimora a Bergamo: non possono nemmeno più lavorarci.

giovedì 15 novembre 2012

ah ah ah che puzza ... !!! Le scorregge di Frank Matano . . .


In questo post voglio farvi vedere un video che vi fara' scompisciare dalle risate, ve lo giuro, non resisterete. E' il mitico Frank Matano, che con un'applicazione dell'iPhone, che simula il rumore delle curegge. In un parco pubblico, in mezzo alla gente, mentre passano due poliziotti e addirittura su una panchina in mezzo a tre vecchini.

domenica 11 novembre 2012

Cronaca: "Quando arrivera' il furore del popolo saranno cazzi amari". Il plico minaccioso per la figlia del Ministro Fornero.

La notizia fa riferimento al 10 novembre e precisamente ieri mattina, dal quotidiano Torinese la Repubblica. Dove una busta gialla e senza mittente e' stata fatta  recapitare all'universita' di Torino, a Silvia Deaglio, la figlia del Ministro Fornero e del giornalista ed economista Mario Deaglio. La giovae 38enne, lavora all'universita' di Torino come insegnante ed assistente genetista. Una busta di minaccia, con un francobollo francese, dove i Carabinieri stanno indagando su quando accaduto. All'interno della busta un foglio bianco in formato A4, su cui incollato una foto del Presidente del Consiglio Mario Monti e del Ministro Fornero, con una scritta: "Quando arrivera' il furore del popolo saranno cazzi amari". Per ora il plico e' stato sequestrato ed inviato alla sezione scentifica dell'Arma per le prie analisi da effettuare. Un segnale forte per lo Stato, dove fa capire che la gente e' stanca di tutta questa Burocrazia senza una retta via.

domenica 4 novembre 2012

iStella, come iGoogle, il nuovo motore di ricerca Italiano.

In realtà proprio di sfida non si tratta, visto che iStella non vuole certo sostituirsi a Google, ma rappresentare il motore di ricerca di riferimento per l'Italia. L'idea non è male, visto che accanto a Google nel mondo si sono fatti spazio diverse motori di ricerca nazionali che si specializzano nelle ricerche effettuate in un singolo paese.  Dietro questa idea c'è Renato Soru, che nel 2009 è ritornato in Tiscali e ha capito che vendere collegamenti ad Internet non può rappresentare più il core business della sua azienda - troppa concorrenza. E così si è messo a creare applicazioni come Streamago - un servizio che consente di mandare in diretta sul web qualsiasi evento -, o Indoona - un social network che ingloba alcune funzionalità di Twitter e permette di telefonare gratis.

Il progetto più interessante è però il motore di ricerca, viste le potenzialità nella generazione di redditi e il fatto che non c'è un concorrente. La sfida italiana a Google dovrebbe partire nel mese di novembre, partendo da tre miliardi di pagine. E poi gli archivi di organizzazioni che oggi non sono in rete. 
Tutti potranno contribuire a iStella. Il motore punta ad avere qualche differenza rispetto al gigante statunitense. Ce le spiega lo stesso Renato Soru: "Primo, tutti possono partecipare aggiungendo documenti. Secondo, nessuno viene tracciato quando effettua delle ricerche. Terzo, i risultati delle ricerche saranno obiettivi e non profilati in basi ai nostri precedenti comportamenti. Quarto, la popolarità non è tutto, se uno cerca Dante Alighieri e per qualche motivo una pizzeria Dante Alighieri ha molto successo, da noi troverete sempre primo l'omonimo Istituto. Quinto, i tre miliardi di pagine che scarichiamo, saranno gratis a disposizione di chiunque voglia fare studi sul web italiano".
Manca solo la data di inizio, un giorno di novembre. Poi, se iStella dovesse andare bene, cancellate i titoli precedenti e questo film chiamatelo pure "I cavalieri che rifecero l'impresa".